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Polizia provinciale denuncia due cacciatori a Berra

Prime sanzioni penali della Polizia provinciale nella corrente stagione venatoria. Due cacciatori sono stati sorpresi dagli uomini del comandante Claudio Castagnoli mentre utilizzavano mezzi vietati per la cattura della selvaggina.
L’episodio è accaduto a Berra dove, dopo un appostamento e avvicinamento a un capanno allestito davanti a un bacino artificiale di basse acque e canneti, nel quale erano appostate le due doppiette, gli agenti provinciali hanno contestato il reato di utilizzo di un richiamo acustico elettromagnetico, assolutamente vietato dalla legge.… . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

27/10/2017

Stagione venatoria: la Polizia provinciale risponde le domeniche di settembre e ottobre

Da sabato 2 settembre, inizio della pre-apertura tecnica della stagione venatoria, e tutte le domeniche di settembre ed ottobre, la Polizia provinciale, oltre ai giorni feriali, è a disposizione dalle 7 fino alle 13 chiamando il numero: 0532.299979.
Un servizio per rispondere alle chiamate dei cittadini che vedano cacciatori avvicinarsi alle proprie abitazioni od imprenditori agricoli che, al di fuori di quanto previsto dall’accordo quadro fra mondo agricolo e venatorio, vedano le doppiette causare danni alle produzioni agricole. La Polizia … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

10/10/2017

Polizia provinciale denuncia 5 cacciatori nel Comacchiese

Cinque cacciatori in tutto sono stati sorpresi dalla Polizia provinciale mentre utilizzavano mezzi vietati per la cattura della selvaggina.
Un primo caso è accaduto in una valle del comune di Comacchio. L’intervento degli agenti provinciali ha portato al sequestro dei fucili di due cacciatori e dei germani reali catturati con l’ausilio di un richiamo acustico elettromagnetico, assolutamente vietato dalla legge.
Un secondo intervento a carico di altre tre doppiette è avvenuto nei pressi di un appostamento di caccia sempre nel … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

18/01/2017

Cacciatori denunciati da Polizia provinciale insieme con guardie volontarie

Cinque cacciatori sono stati segnalati all’autorità giudiziaria, perché utilizzavano richiami acustici vietati dalla legge, un altro perché stava utilizzando un fucile a quattro colpi anziché i tre consentiti e una settima doppietta in quanto, avendo rimosso quello che in gergo si chiama “fermo”, riusciva a esplodere fino a cinque colpi.
Le operazioni, condotte insieme dalla Polizia provinciale e da alcune guardie volontarie, hanno portato anche al sequestro di 18 allodole uccise con mezzi vietati.
Per ognuno dei reati contestati – … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

11/11/2016