Dall’alba a mezzanotte a mollo nei canali. Così decine di volontari salvano “l’oro blu”
Quattro associazioni lavorano fianco a fianco della Polizia provinciale nei controlli anti-bracconaggio. Rimborsi spese? Meno di 7mila euro l’anno
Quattro associazioni lavorano fianco a fianco della Polizia provinciale nei controlli anti-bracconaggio. Rimborsi spese? Meno di 7mila euro l’anno
Sono quattro le doppiette, tutte di Comacchio, denunciate all’autorità giudiziaria per l’esercizio venatorio con l’uso dei richiami acustici vietati dalla legge, per la forte capacità di attirare la fauna.
Tutte sanzioni penali contestate nelle valli lagunari, all’interno della stazione del Parco del Delta del Po, che prevedono un’ammenda fino a 1.500 euro e otto settimane di sospensione dall’esercizio venatorio nell’area del Pre-Parco.
E’ il dato più eclatante di un primo bilancio dell’attività svolta dalla Polizia provinciale insieme con altre forze … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE
Sono quattro le doppiette, tutte di Comacchio, denunciate all’autorità giudiziaria per l’esercizio venatorio con l’uso dei richiami acustici vietati dalla legge, per la forte capacità di attirare la fauna.
Tutte sanzioni penali contestate nelle valli lagunari, all’interno della stazione del Parco del Delta del Po, che prevedono un’ammenda fino a 1.500 euro e otto settimane di sospensione dall’esercizio venatorio nell’area del Pre-Parco.
E’ il dato più eclatante di un primo bilancio dell’attività svolta dalla Polizia provinciale nel periodo 1 febbraio-31 … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE
Denunciati all’autorità giudiziaria tre cacciatori a quattro giorni dall’apertura della stagione venatoria.
Sono stati gli agenti della Polizia provinciale a sorprendere due di essi mentre stavano usando un richiamo acustico vietato dalla legge e per avere abbattuto un beccaccino da appostamento, pure questo proibito, all’interno di un’azienda faunistica venatoria in comune di Codigoro. Comportamenti che prevedono una sanzione di 412 euro.
La terza doppietta, invece, è stata colta sul fatto a Ferrara, dopo avere ucciso un esemplare di fauna protetta.… . . . . . . CONTINUA A LEGGERE
Da domenica 2 settembre e per tutti i mesi di settembre, ottobre e novembre, sarà possibile chiamare la Polizia provinciale, oltre che nei giorni feriali, anche la domenica dalle 7 alle 13, al numero: 0532.299979.
Lo comunica il comandante Claudio Castagnoli con una lettera inviata a Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di finanza e ai tutti i sindaci dei Comuni del territorio, in occasione dell’apertura della stagione venatoria.
“L’operatore che risponderà al telefono – spiega il comandante Castagnoli – potrà fornire … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE
Caccia. Via libera al calendario venatorio regionale 2018-2019 per il prelievo selettivo del cinghiale: “Obiettivo, contenere i danni alle produzioni agricole”
Via libera dalla Giunta. Le nuove regole scatteranno da domenica prossima, 15 aprile, e resteranno in vigore fino al 15 marzo 2019
Bologna – Via libera al calendario venatorio regionale per la caccia di selezione al cinghiale, la specie di fauna selvatica che provoca i maggiori danni in campagna.
Le disposizioni, valide per la stagione 2018-2019, … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE
Due cacciatori, entrambi residenti a Goro, sono stati sorpresi a cacciare con richiamo acustico in zona pre-Parco nelle valli di Gorino e segnalati all’autorità giudiziaria dagli agenti della Polizia provinciale, sul posto durante un controllo.
“Caccia con l’uso del richiamo acustico” è stato il reato contestato ai due, la cui sanzione prevede un’ammenda fino a 1.500 euro, cui si aggiungono otto settimane di sospensione dall’esercizio venatorio in area pre-Parco.
L’operazione messa a segno si è svolta in tarda serata e … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE
Segnalati all’autorità giudiziaria due cacciatori, uno dei quali residente in Piemonte, sorpresi dalla Polizia provinciale a cacciare con un richiamo acustico nella zona di Pre Parco nelle valli di Gorino.
Il reato contestato è di caccia con l’uso del richiamo acustico, in concorso, la cui sanzione penale prevede un’ammenda fino a 1.500 euro, oltre a otto settimane di sospensione dall’esercizio venatorio nell’area del Pre-Parco.
La pattuglia degli agenti provinciali ha sorpreso i due cacciatori in tarda serata e, dopo essersi … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE
Denunciate due doppiette per l’uccisione di fauna nei cui confronti la caccia è sempre vietata.
I due cacciatori sono stati pizzicati da una pattuglia della Polizia provinciale in azione nel comune di Iolanda di Savoia all’interno di un’azienda faunistico venatoria, istituto nel quale si pratica la gestione privata della caccia.
Gli agenti, appostati con i binocoli, hanno notato un capanno di caccia al cui interno stavano i due uomini che avevano di fronte delle gabbiette al cui interno c’erano delle … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE
È stato prolungato fino al 31 gennaio 2018 lo stop all’utilizzo di uccelli da richiamo degli ordini degli Anseriformi e Caradriformi (germano reale e pavoncelle), nelle aree giudicate a rischio in seguito al focolaio di aviaria riscontrato in territorio di Codigoro nello stabilimento Eurovo.
Lo ha deciso il Ministero della salute, con una disposizione a firma del dirigente della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari.
Il prolungamento del divieto segue quello introdotto con ordinanza dal presidente della … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE