Autore: Agriambiente - Ferrara

Polizia provinciale contro il bracconaggio nelle valli di Gorino

Segnalati all’autorità giudiziaria due cacciatori, uno dei quali residente in Piemonte, sorpresi dalla Polizia provinciale a cacciare con un richiamo acustico nella zona di Pre Parco nelle valli di Gorino.
Il reato contestato è di caccia con l’uso del richiamo acustico, in concorso, la cui sanzione penale prevede un’ammenda fino a 1.500 euro, oltre a otto settimane di sospensione dall’esercizio venatorio nell’area del Pre-Parco.
La pattuglia degli agenti provinciali ha sorpreso i due cacciatori in tarda serata e, dopo essersi … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

16/11/2017

Come ottenere o rinnovare la licenza di pesca

La licenza di pesca sportiva di tipo B (art. 11 comma 2 lett b) che autorizza i residenti in Emilia Romagna all’esercizio della pesca sportiva o ricreativa, è costituita dalla ricevuta di versamento della tassa di concessione (pari a € 22,72 sul c/c 116400 intestato a Regione Emilia Romagna – tasse e soprattasse sulle licenze di pesca – Via Aldo Moro, 52 – 40127 Bologna) in cui sono riportati i dati anagrafici del pescatore, nonché la causale del versamento. La … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

11/11/2017

Nuove regole regionali per la pesca in acque interne

Pesca acque interne. Cambiano le regole a tutela della fauna ittica. L’Emilia-Romagna prima Regione in Italia a sperimentare un nuovo modello di pesca, all’insegna della conservazione dell’ecosistema.
Approvato in via preliminare dalla Giunta di Viale Aldo Moro uno schema di regolamento che dà attuazione alla legge regionale n. 11/2012. L’assessore Caselli: “Dopo le misure contro il bracconaggio ittico, introduciamo norme stringenti per tutelare in maniera ancora più efficace le specie presenti nei nostri fiumi, a partire da quelle a rischio . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

11/11/2017

Polizia provinciale denuncia due cacciatori di frodo a Jolanda di Savoia

Denunciate due doppiette per l’uccisione di fauna nei cui confronti la caccia è sempre vietata.
I due cacciatori sono stati pizzicati da una pattuglia della Polizia provinciale in azione nel comune di Iolanda di Savoia all’interno di un’azienda faunistico venatoria, istituto nel quale si pratica la gestione privata della caccia.
Gli agenti, appostati con i binocoli, hanno notato un capanno di caccia al cui interno stavano i due uomini che avevano di fronte delle gabbiette al cui interno c’erano delle … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

03/11/2017

Prorogato dal Ministero divieto uso richiami caccia fino a 31 gennaio 2018

È stato prolungato fino al 31 gennaio 2018 lo stop all’utilizzo di uccelli da richiamo degli ordini degli Anseriformi e Caradriformi (germano reale e pavoncelle), nelle aree giudicate a rischio in seguito al focolaio di aviaria riscontrato in territorio di Codigoro nello stabilimento Eurovo.
Lo ha deciso il Ministero della salute, con una disposizione a firma del dirigente  della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari.
Il prolungamento del divieto segue quello introdotto con ordinanza dal presidente della … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

03/11/2017

Polizia provinciale denuncia due cacciatori a Berra

Prime sanzioni penali della Polizia provinciale nella corrente stagione venatoria. Due cacciatori sono stati sorpresi dagli uomini del comandante Claudio Castagnoli mentre utilizzavano mezzi vietati per la cattura della selvaggina.
L’episodio è accaduto a Berra dove, dopo un appostamento e avvicinamento a un capanno allestito davanti a un bacino artificiale di basse acque e canneti, nel quale erano appostate le due doppiette, gli agenti provinciali hanno contestato il reato di utilizzo di un richiamo acustico elettromagnetico, assolutamente vietato dalla legge.… . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

27/10/2017

Guardie ecologiche volontarie ritrovano reti vietate per la pesca a Comacchio

Le guardie Ecologiche Volontarie (Gev), nell’ambito del coordinamento effettuato dalla Polizia provinciale, in due distinti interventi, hanno rinvenuto 49 trappole mobili (cogolli) liberando in acqua circa cinquanta chili di pesci, tra cefali, gamberi e granchi rimasti imprigionati.
Gli attrezzi di pesca rinvenuti erano illecitamente immersi nelle acque del canale Pallotta di Comacchio. Non visibili, in quanto non opportunamente segnalati, né identificabili e privi di ogni elemento di identificazione, come invece le norme prevedono.
La pattuglia delle Gev, composta da tre … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

27/10/2017

Decine di trappole per nutria saccheggiate

l problema della forte presenza della nutria nel nostro territorio è acuito dalla distruzione volontaria delle gabbie destinate alla loro cattura e successiva eliminazione.
Un fenomeno questo emerso ieri in 4° commissione consiliare, durante la quale l’assessore all’ambiente Caterina Ferri, il comandante della polizia provinciale Claudio Castagnoli e il dirigente del servizio ambiente Alessio Stabellini hanno fatto il punto della situazione sulla presenza di questo roditore, insidioso soprattutto per la tenuta degli argini. Le gabbie, come spiegato dal comandante, che … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

24/10/2017

Aviaria a Codigoro: ordinanza del presidente della Regione

Un’ordinanza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, interviene sul focolaio di aviaria riscontrato a Codigoro con una serie di misure e divieti.
Fra questi, lo stop all’uso di richiami vivi per i cacciatori.

In allegato l’articolo del Carlino Ferrara che riporta la notizia e l’ordinanza del presidente della Regione.

Provincia di Ferrara

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18/10/2017

Polizia provinciale e volontari Upe di notte a Berra contro la pesca di frodo

Nel corso di un’operazione notturna di controllo del territorio a Berra condotta dalla Polizia provinciale in collaborazione con i volontari dell’Unione Pescatori Estensi (Upe), sono stati sorpresi alcuni bracconieri che a bordo di due gommoni stavano posizionando alcune centinaia di metri nel corso d’acqua Derivatore Berra.
Pur essendosi dati alla fuga all’arrivo della pattuglia, è stato però possibile trovare il materiale lasciato sul posto. Ci sono volute, infatti, due ore per togliere dall’acqua quasi 800 metri di reti e per … . . . . . . CONTINUA A LEGGERE

10/10/2017