Nominati i primi 17 ispettori ambientali volontari dell’Alto Ferrarese
Bondeno. Sono stati nominati con decreto dei sindaci i primi diciassette ispettori ambientali volontari che opereranno nei comuni di Bondeno, Terre del Reno, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda.
Si tratta di persone che potranno operare indistintamente in tutti e quattro i comuni e potranno avanzare segnalazioni qualificate in tema ambientale alla Polizia locale. In altre parole, saranno delle “sentinelle dell’ambiente” che potranno evidenziare i comportamenti scorretti quali l’errato smaltimento e il vero e proprio abbandono dei rifiuti.
La nomina degli ispettori ambientali volontari è avvenuta a Bondeno presso la Sala 2000: «Fa sempre piacere vedere delle persone che scelgono di destinare il loro tempo libero alla comunità – sottolinea il sindaco del comune matildeo, Simone Saletti –. Gli abbandoni, in un territorio così vasto e dispersivo come Bondeno, purtroppo ci sono e le foto trappole, se pure fungono da deterrenti, spesso non bastano. In questo senso, i nuovi ispettori costituiranno un eccellente valore aggiunto».
Parole di soddisfazione sono state espresse anche dall’assessore all’Ambiente di Poggio Renatico, Serena Fini: «Sono convinta che il virtuoso esempio di questi volontari saprà stimolare altri poggesi ad unirsi al già nutrito gruppo di ispettori ambientali. È un orgoglio vedere i cittadini che si mettono al servizio della comunità». Dello stesso avviso anche il sindaco di Terre del Reno, Roberto Lodi, il quale ha rimarcato l’importanza del lavoro che andranno a svolgere i volontari: «Purtroppo, a causa degli abbandoni, ci sarà molto da fare, sia tramite gli ispettori sul territorio, sia mediante una sempre più attenta educazione ambientale nelle scuole e con appuntamenti per tutta la cittadinanza. In questo senso, ci stiamo già muovendo per intensificare l’attività di informazione alla popolazione».
Alla cerimonia di conferimento del titolo di ispettori ambientali era infine presente anche il sindaco di Vigarano Mainarda, Davide Bergamini: «Fortunatamente, nel mio comune il fenomeno degli abbandoni non ha un’eccessiva diffusione, ma certamente ogni tanto si vedono azioni figlie di comportamenti scorretti, anche ad esempio relative all’abbandono di rifiuti pericolosi. Questa degli ispettori ambientali è un’ottima esperienza di condivisione e di comunità che sicuramente saprà attrarre l’interesse di nuovi volontari».
Oltre ai diciassette ispettori nominati ufficialmente, altri tre sono in corso di formazione. Ogni volontario ha infatti seguito un duplice corso di formazione, dapprima online e poi in presenza, ed è stato istruito sui comportamenti da tenere ogniqualvolta si imbatta in un abbandono. «Grazie a questa formazione e alla loro qualifica – ha rimarcato il Comandante della Polizia locale dell’Alto ferrarese, Stefano Ansaloni –, possono effettuare delle segnalazioni qualificate in materia ambientale che hanno la stessa validità di quelle degli agenti. Il decreto di nomina li abilita a operare in tutti e quattro i comuni. Gli ispettori potranno poi stare sul territorio sia singolarmente sia in gruppo e saranno dotati di giubbotto e tesserino identificativo».