A caccia di guardie e ispettori per la difesa dell’ambiente nell’Alto Ferrarese
Ferrara L’ambiente in primo piano e in tutta la provincia pullulano iniziative per tutelarlo al massimo. Nell’Alto Ferrarese entra nel vivo il progetto degli ispettori ambientali per prevenire e contrastare gli abbandoni dei rifiuti. Progetto che si fa grande ed esteso, coinvolgendo quattro Comuni: Bondeno, Terre del Reno, Poggio Renatico e Vigarano Mainarda. Nello specifico, mercoledì alle 18.30 al Centro 2000 di Bondeno ci sarà un incontro informativo sulla nuova figura degli ispettori ambientali volontari. Tali figure, una volta formate, collaboreranno direttamente con gli agenti di Polizia locale nella tutela dell’ambiente e potranno anche evidenziare attivamente i comportamenti illeciti in materia di abbandono rifiuti. Guarda con soddisfazione al progetto il sindaco matildeo Simone Saletti: «Chi abbandona è una nettissima minoranza di persone, ma è proprio l’azione coordinata contro pochi individui che può portare a risultati davvero concreti. Chi abbandona fa male tre volte: provoca un costo a carico di tutti i cittadini, deturpa e inquina il territorio e, soprattutto, è passibile di sanzione». Sanzione penale se l’abbandono è riconducibile a un’attività, amministrativa se a sporcar il territorio è un privato con rifiuti domestici.
«La formazione degli ispettori ambientali è una delle diverse attività previste dal Sistema integrato per arginare il fenomeno dell’abbandono rifiuti messo a punto dal comandante della Polizia, Stefano Ansaloni – spiega il primo cittadino di Terre del Reno, Roberto Lodi –. Siamo certi che le adesioni arriveranno: possiamo infatti contare su un’attenzione sempre crescente verso le questioni ambientali, testimoniata anche dalle partecipate giornate di raccolta di rifiuti».
Si potranno così «evidenziare direttamente i comportamenti illeciti alla Polizia locale qualora si cogliesse in flagrante l’autore dell’abbandono – dice il sindaco poggese Daniele Garuti – . Tali figure, orientate alla prevenzione e al contrasto degli illeciti ambientali, completano un quadro già ben disegnato, soprattutto orientato alle informazioni sui comportamenti corretti, insegnate già a scuola».
Il progetto vede la collaborazione fra il Corpo intercomunale dell’Alto Ferrarese e la Polizia locale di Vigarano. «Collaborazione che guardiamo con favore e siamo certi potrà condurre a risultati estremamente incoraggianti su un’area geografica molto estesa – chiude il primo cittadino vigaranese Davide Bergamini – . Il problema dell’abbandono non può infatti essere risolto con logiche comunali, ma deve guardare al di là dei confini territoriali e far leva sui tre pilastri fondamentali: informazione, prevenzione e contrasto».
Gli altri A Cento partito il corso di formazione per dare continuità e potenziare l’attività delle guardie volontarie di Agriambiente. Prima uscita e subito tre abbandoni individuati, due oggetto di sanzione e chiari indizi per l’altro. «Crediamo molto nell’attività delle guardie volontarie – spiega l’assessore all’Ambiente, Vito Salatiello – ed entro l’anno riusciremo a potenziarla con un mezzo in più, l’uso delle fototrappole. E presto incrementeremo l’organico con l’apposito corso per formare ispettori ambientali volontari».
Infine, appena partito il corso per aspiranti guardie ambientali-zoofile nella sala civica di via Lidi Ferraresi, a San Giovanni di Ostellato. Incontri ogni lunedì dalle 20 fino al 19 dicembre a cura di Legambiente. Info al 339.8556163 o svalegambiente@libero.it.
da: la nuova ferrara