Siccità. Assegnati 9,5 milioni di euro per infrastrutture idriche rilevanti all’Emilia-Romagna
La Conferenza Stato Regioni ha dato il via libera all’intesa sul Decreto Ministeriale che per la prima volta garantisce 45 milioni di euro per la progettazione di infrastrutture irrigue in ambito nazionale. Ora si attende la firma del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.
Di queste risorse, 9,5 milioni di euro saranno assegnati all’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po per la progettazione di infrastrutture idriche rilevanti, da ripartire tra i vari interventi che l’Autorità stessa riterrà finanziabili.
Gli assessori regionali all’Ambiente Irene Priolo e all’Agricoltura Alessio Mammi ritengono estremamente importanti le risorse stanziate dal Governo. Si tratta di un primo passo concreto dopo mesi di impegni per salvaguardare la risorsa idrica, ad uso plurimo.
La realizzazione di invasi, come la riduzione delle perdite e il riutilizzo delle acque reflue, sono strategie da attuare parallelamente e in sinergia con le politiche di contrasto ai cambiamenti climatici, proprio come aveva anticipato, in un’intervista a Estense.com, Stefano Calderoni, presidente del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, avanzando la questione della “bacinizzazione, come avviene nei fiumi del Nord Europa, con dighe e paratie“.
Lo studio di fattibilità tecnico-economica, in questi casi, rappresenta l’avvio del percorso per dotarsi di progetti adeguati alla stagione che stiamo vivendo.
La Regione dialogherà con l’Autorità di bacino per rappresentare le esigenze dell’Emilia-Romagna, così come fatto con il Ministero che in tal senso ha accolto le nostre istanze, proseguendo l’attività di analisi già avviata come nel caso dell’Enza.
Ora, concludono gli assessori, serve giungere in tempi rapidi alla firma del Decreto da parte del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, per rendere operative le risorse e procedere alle progettazioni.
Da: estense.com