A Mezzogoro rilascio di avannotti nelle risaie
Mezzogoro. Dopo la sagra dedicata nei giorni scorsi a Mezzogoro all’arachide e al pop-corn “made in Fe”, con la presenza e partecipazione di importanti attori di filiera, come Sis e Bonifiche Ferraresi, ancora un appuntamento dedicato a riscoprire una pratica un tempo usuale in questi territori, dove terra e acqua si incontrano e dove le risaie possono diventare non solo l’ambiente dove produrre il pregiato riso del delta del Po, ma anche un presidio ambientale di sostenibilità e biodiversità, attraverso la risipiscicoltura, ovvero l’immissione in alcune risaie di circa 80.000 avannotti (i piccoli pesciolini) di tinche e carpe, specie preziose anche per l’azione predatrice sulle larve di zanzara e altri insetti e nel mantenere l’equilibrio della vegetazione nei bacini.
Un progetto sostenuto anche da Coldiretti e Impresa Pesca, oltre che da Università di Ferrara e dal Parco del Delta del Po, che per l’appunto riscopre la pratica di allevare pesce nelle risaie, con il duplice risultato di raccogliere riso e di catturare pesce, che vedrà partire questa nuova esperienza venerdì 8 luglio, alle 16 nelle campagne di Mezzogoro, dove dimostrare la sinergia tra la produzione agricola, la gestione ambientale, la salvaguardia della biodiversità e la produzione ittica.
da: estense.com