Condanna definitiva dell’allevatrice dei 34 cani sequestrati nel 2017
“È divenuta irrevocabile, e quindi esecutiva, la sentenza di condanna della donna alla quale nel maggio 2017 furono sequestrati 34 cani (divenuti 44 a seguito della nascita di 10 cuccioli da una cagnolina entrata gravida) detenuti in gravi condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze (Art. 727 del Codice Penale)”.
Lo afferma l’Associazione Avedev Aps, che si era costituita parte civile al processo, rappresentata dall’avvocato Davide Bertasi.
La sentenza venne emessa nel giugno 2019. L’imputata aveva poi presentato ricorso alla Corte d’Appello di Bologna e alla Suprema Corte di Cassazione, che hanno dichiarato inammissibili i ricorsi e confermato la condanna, compresa la confisca dei cani.
“La grande soddisfazione di Avedev – commenta Paola Cardinali – è rivolta soprattutto ai numerosi cani, i cui affidatari a giorni finalmente potranno diventarne a pieno titolo i legittimi proprietari, continuando il positivo e insostituibile legame instaurato con loro.
La vicenda è quella del sequestro di 34 cani di razza, avvenuto nei primi giorni di maggio del 2017 in un allevamento abusivo realizzato all’interno di un casolare in campagna, a Viconovo. In quell’occasione vennero ritrovati 20 Alaskan Malamute, 11 pastori Shetland e 3 volpini di Pomerania, quasi tutti cuccioli sotto i due anni, tratti in salvo dalla Polizia provinciale e dal servizio veterinario dell’Ausl con la collaborazione del canile municipale di Ferrara, quello della Lega Nazionale della Difesa del Cane e del canile intercomunale di Portomaggiore. Venti cani vennero affidati e ricoverati al canile comunale di Ferrara, gestito dall’associazione Avedev, poi aumentati a 30 per la nascita di 10 cuccioli da una mamma gravida. Gli altri furono ricoverati al rifugio della Lega per la Difesa del Cane di Ferrara e al canile intercomunale di Portoverrara.
Da Estense.com