Non rispettano il Dpcm: cacciatori e pescatori sanzionati dalla Polizia provinciale
La riclassificazione dell’Emilia-Romagna da zona gialla a zona arancione e i conseguenti limiti agli spostamenti tra regioni non hanno fermato alcuni pescatori e cacciatori dallo sconfinare in territori non accessibili, prontamente pizzicati dai volontari e sanzionati dalla Polizia provinciale.
Dopo un’informazione a quanti, anche da altre regioni, stanno chiamando il Comando della Polizia provinciale per avere chiarimenti sulle possibilità di spostamento, non sono stati tralasciati i controlli diretti dei movimenti sul territorio, con molte autocertificazioni controllate durante l’attività di sicurezza stradale, che dichiarano situazioni rientranti in quelle consentite per lo spostamento.
In vari casi, però, si sono riscontrati movimenti non permessi. È il caso pescatori non italiani e non residenti nei comuni in cui sono stati sorpresi, provenienti da altre regioni, oppure che svolgevano l’attività venatoria in comune della provincia diverso da quello di residenza. Una volta controllati dai volontari, sono stati sanzionati dal personale della Polizia provinciale.
Complessivamente, sono state elevate 11 sanzioni per violazioni delle norme anti Covid per un totale di oltre 5.000 euro, principalmente nell’Alto Ferrarese, sia a cittadini stranieri (cinesi e rumeni), ma anche italiani (romagnoli e ferraresi).
Da Estense.com