Rimossi attrezzi vietati per la pesca nei canali adduttori delle valli di Comacchio
Sono stati rimossi 16 cogolli non consentiti, immersi nell’acqua e, dunque, non visibili, e liberati una decina di chili di anguille, oltre a granchi e gamberi.
È il risultato di un’operazione condotta dal raggruppamento guardie ecologiche volontarie (gev) di Ferrara, nei canali adduttori alle valli di Comacchio.
Un intervento eseguito con due imbarcazioni nel canale adduttore Navigabile, dal Ponte sulla statale Romea a Porto Garibaldi, fino a Comacchio.
Il pesce che è stato liberato era rimasto intrappolato in cogolli con maglie di misura inferiore a quelle previste e privi di ogni contrassegno.
Se i proprietari richiederanno le proprie reti, dovranno innanzitutto pagare la sanzione prevista.
“Ringrazio le guardie ecologiche volontarie – è il commento del comandante della Polizia provinciale, Claudio Castagnoli – per la rimozione di questi attrezzi che posti in acqua si trasformano in trappole micidiali per la fauna ittica, ora riconsegnata alla libertà”.
Polizia Provinciale Ferrara