Il bilancio 2016 della Polizia provinciale
Un anno che si è chiuso con 34.571 sanzioni per un valore economico di oltre 3,6 milioni.
È, in sintesi, il bilancio della Polizia provinciale di Ferrara del 2016, cui vanno aggiunti 15 casi di notizie di reato e 23 persone indagate.
La parte del leone la fa il capitolo codice della strada, con oltre 34mila multe, 6.850 punti decurtati sulle patenti e un importo complessivo sanzionato di poco più di 3,5 milioni.Nel dettaglio, 28 sono state le patenti ritirate, 19 i veicoli sequestrati e 100 quelli sospesi dalla circolazione. In un caso limite i tutor istallati dalla Provincia hanno registrato il passaggio di un’auto alla velocità di 150 orari laddove il limite è dei 70.
Il resto delle cifre va iscritto nel capitolo “illeciti amministrativi per altre materie”, come nel settore della caccia, pesca e dell’abbandono illegale dei rifiuti.
Solo per quanto riguarda la lotta all’abusivismo nella pesca i numeri più ragguardevoli sono i 4mila metri di reti sequestrati e i mille chilogrammi di pesce liberato nelle acque del territorio.
Un’attività complessivamente svolta da 15 agenti e due amministrativi, oltre al comandante Claudio Castagnoli, e dislocata nelle tre sedi di Ferrara, Codigoro e Portomaggiore.
“Una realtà ferrarese – ha commentato il presidente della Provincia, Tiziano Tagliani – che nonostante il complicato processo di riforma delle Province è riuscita a conservare una struttura professionale che, per quanto l’organico sia carente di uomini e mezzi, riesce tuttavia ad assicurare un controllo del territorio per quanto riguarda il rispetto delle leggi e la tutela del nostro patrimonio ambientale, faunistico ed ittico”.
“Una struttura di vigilanza – ha aggiunto il consigliere provinciale con delega alla Polizia provinciale, Alberto Bova – che ha saputo fare rete e collaborare con tutte le altre forze di polizia: carabinieri, guardia di finanza, polizia di stato, polizie municipali”.
Polizia Provinciale – Ferrara